
(brunetti docet… non posso certo prendermi il merito per un titolo così).
Pare che la confusione, l’insonnia ed i postumi di questi giorni, oltre a farmi addormentare durante una sessione di Dungeons & Dragons, abbiano trovato come conseguenza logica la produzione di un nuovo pezzo.
Sì, un altro.
Sto scrivendo un pezzo nuovo per i miei Pertegò.
E pare che la tracklist immaginata per il disco nuovo ha da far posto ad una new entry, e parlo di “seeD corps.” ( Titolo provvisorio figlio di un ricordo di Final Fantasy VIII, ma se davvero riesco a convincere quei due disgraziati a chiamarla così, prometto che stappo una boccia 😀 )
Mentre qui si attende il ritorno dalla Grecia della nostra Maria Callas AKA Chris (sarebbe il contrario, ma non potrei usare il “nostrA” e quindi sarebbe decisamente meno divertente) io e Ago la stiamo già imbastendo. Domani sera ci saremo ancora sotto. Sì, esatto… siamo carichi come delle molle 🙂
(Però dai… Date un po’ di caffè a quell’arciere.
Il master ci fa incontrare un personaggio chiave di cui avevamo perso le tracce e lui cosa fa?? Se la dorme, mentre il nostro druido si diverte ad adornargli il braccio con l’ambientazione… molto bene)
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Sometimes our light goes out but is blown into flame by another human being.
Each of us owes deepest thanks to those who have rekindled this light.
Ammetto di essere lento e anche “un filo in ritardo”, ma giuro che devo ancora capire bene questa situazione.
Nel frattempo… i veri “deepest thanks” di oggi sono tutti e solo per donna Giuliana.
Recuperare dal nulla le mie storiche Kawasaki azzurre, “compagne di mille avventure” che credevo perse chissà dove e da chissà quanto tempo, e farmele ritrovare tutte belle e apparecchiate è incredibile 🙂
p.s.: ma davvero avevo i capelli?? 😉
Yours.
Bruno.