your hand in mine.

Ultimo ascolto per oggi.
Difficile che io mi prenda parecchio per un pezzo strumentale, ma questa canzone è talmente bella che è come se un testo ce l’avesse, e ogni tanto ci inciampo dentro.
Vuoi perché lo shorts ha fatto delle registrazioni incredibili, vuoi perché sono parecchio soddisfatto di come stiano andando due o tre cose che ho in ballo in questo periodo, vuoi perché gli inglesismi da “English Friday” a sproposito di Helenena mi hanno fatto morire, vuoi perché ho ricevuto una delle mail più belle di sempre.
È la prima canzone che mi è venuta in mente prima di mettermi a letto.
Quindi ‘notte!
Io prima mi perdo un po’ negli Explosions.

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